giovedì 24 novembre 2022

Potrebbe succedere a me?

Inizialmente non ero molto d'accordo con il RdC, un po' per la sua impostazione, un po' per la idea farlocca di associarlo alla ricerca di un lavoro con i famigerati navigator e un po' anche perchè la proposta arrivava dagli M5S.

Successivamente ho cambiato opinione, sopratutto dopo che varie ricerche hanno valutato che è stato un buon mezzo di contrasto alla povertà. Quindi sono contrario alla sua abolizione o limitazione, come proposto dall'attuale governo, senza l'ipotesi di un istituto che lo sostituisca

In tutto questo trovo però trovo poco efficace utilizzare il ragionamento "potrebbe succedere anche a te" come modo per convincere i contrari. Per due motivi.

Innanzitutto se è vero che è matematicamente possibile a chiunque di cadere in povertà, è obiettivamente molto meno probabile che succeda a Musk o ad un figlio di Briatore che a me. Gli stessi, se mai ci pensano a questa eventualità, probabilmente ragioneranno tra sè e sè che prima di diventare poveri avrebbero ancora un centinaio di immobili da vendere e qualche decina di conti offshore da prosciugare. Quindi, che gli frega?

Il secondo motivo, per me più importante, è che penso che il RdC sia necessario non per me, come se fosse una mia assicurazione contro una possibile povertà futura, ma per chi ne ha bisogno adesso e per un senso di giustizia sociale, della quale, poi potrei eventualmente beneficiare anch'io.

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