sabato 4 novembre 2023

Michielin vs. Morgan: il dissing su Annalisa

Io non seguo X-Factor perchè non ho Sky e perchè non ho simpatia per Marco Castoldi in arte Morgan; non ho neppure conoscenze musicali sufficienti per analizzare la canzone di Annalisa, causa del dibattito; e non mi sogno iniziare una discussione filosofica se detta canzone vada valutata in assoluto o solo nel suo riferimento culturale contemporaneo.
Però conosco qualche informazione (peraltro pubblica) sui due contender

Francesca Michielin è laureata al conservatorio in jazz, è arrivata due volte seconda al festival di Sanremo e in un'altra occasione ne ha diretto l'orchestra. Inoltre è anche compositrice, conduttrice televisiva e scrittrice.

Morgan ha abbandonato il conservatorio a due anni dal diploma ed è arrivato ultimo a Sanremo con la band pop per la quale ha scritto una quindicina di canzoni. Fuma crack tutti i giorni. Non è salito agli onori delle cronache per meriti musicali ma per: aver dato di matto (forse per i motivi spiegati prima) in seguito ad uno sfratto esecutivo , per aver fatto un'infantile sceneggiata al Festival di Sanremo a causa di una litigata per l'arrangiamento della canzone presentata con Bugo (e scritta da Bugo) e per aver insultato il pubblico di un suo recente concerto con epiteti omofobi.

In sintesi, una giovane e poliedrica musicista, contro un ex-cantante pieno fi sé che ha scelto la polemica come mezzo per portare a casa la pagnotta.
Tra i due, quando si parla di musica, io so di chi posso fidarmi

AGGIORNAMENTO 21/11. Dopo le intemperanze dell'ultima puntata, Morgan è stato licenziato. Sapevamo tutti che sarebbe successo, al massimo potevamo scommettere su quando sarebbe accaduto.
Lo sapeva pure lui? Probabilmente si: perchè si sente un perseguitato, perchè crede (immeritatamente) di essere un grande musicista che viene sistematicamente boicottato dai Potery Forty . Forse inconsciamente si autosabota, ingigantendo le polemiche e gli isterismi per farsi cacciare più facilmente e non svelare a se' stesso e ai posteri che il velo di polemiche che lo avvolge, non cela altro che un mediocre musicista.

venerdì 27 ottobre 2023

BODIES (Netflix)

Serie "figlia" di Dark, in quanto mistero che si dipana fra piani temporali intrecciati tra presente, passato e futuro.
Un corpo nudo, sempre della stessa persona, viene trovato sempre nello stesso luogo da 4 ispettori diversi in epoche diverse.

Ambientato a Londra con qualche possibile vago riferimento a Jack lo squartatore e ai bassifondi degli Irregolari di Sherlock Holmes ha buone potenzialità come sviluppo del mistero. Mi è piaciuta anche la scenografia, che non ricerca ossessivamente lo scuro, il dark e le ambientazioni spoglie e degradate come i clichè di genere.
Purtroppo, mentre quelli scenografici sono stati evitati, quelli narrativi (inseguimenti, lunghi primi piani su facce in tensione e frasi fatte) ci sono in abbondanza e, come è ormai prassi per le serie in streaming, vengono utilizzati per allungare il brodo. Come se non bastasse, il 90% delle scene è sottolineato dalle solite musichette di accompagnamento che avrebbero lo scopo di aiutare a creare tensione (e contemporaneamente nascondere le sbrodolature di trama) che a me invece annoiano: talvolta mi piacerebbe avere la possibilità di escluderle (come si può fare con la voce degli odiosi commentatori delle partite di calcio) perchè ho la sensazione che molte scene siano più intense senza.

Merita che si guardi una seconda puntata, prima di differenziarlo nell'umido

AGGIORNAMENTO: Nei successivi eposodi la serie ingrana. Il ritmo migliora, dovendo seguire parallelamente 4 piani temporali e si arriva, tra la fine della 7a puntata e l' 8a, ad una conclusione tutto sommato coerente con le premesse.

Un motivo per guardarlo: La serie è autoconcludente. Alla fine dell' 8o episodio tutte le situazioni aperte tornano a loro posto, chi deve morire muore, chi deve salvarsi si salva e c'è una spiagazione a tutti i misteri aperti.

Un motivo per NON guardarlo: C'è poca analisi filosofica delle implicazioni della trama. Che tipo di sistema politico autoritario si genera nella linea temporale futura? Qual è l'origine del loop temporale? Giustizia, destino, responsabilità sono tutti temi centrali in questa serie senza mai essere approfonditi seriamente.

Voto: 7,5

martedì 12 settembre 2023

BLUESKY

Ho ricevuto un invito per Bluesky, il social rivale di Twitter, creato da Jack Dorsey, già creatore di Twitter. A primo colpo d'occhio, è identico a Twitter ed è pressochè deserto. Ma ha due vantaggi: non ci sono ne' pubblicità, ne Musk.
Per ora non ho ricevuto codici per invitare nessuno.

Aggiornamento: proprio ieri Bluesky ha raggiunto un milioni di utenti registrati. In effetti, cercando bene, un po' di movimento c'è, ma ancora lontano dall'essere un social completamente sviluppato.

giovedì 20 luglio 2023

TAYLOR SWIFT

In seguito al recente recod di vendite di Taylor Swift e agli innumerevoli articoli che ne parlavano, ho provato a mettere su Spotify un mix di sue canzoni per capire perchè non ne conoscessi neanche una. Le sue canzoni seguono la regola aurea del pop americano: per avere successo non devi piacere a molte persone, ma non dispiacere a nessuno. In effetti Swift è una Wilson Phillips che ce l'ha fatta. Le sue canzoni scivolano via senza che una rimanga in mente, ma, allo stesso tempo, senza che ti venga voglia di strapparti le cuffie dalle orecchie.

martedì 13 giugno 2023

FENOMENOLOGIA DI SILVIO BERLUSCONI

In tanti lo hanno visto come santo, in tanti come demonio. Io l'ho sempre disprezzato: le sue vicende processuali non mi hanno indignato particolarmente (non credo nella santità di nessuno, neppure nella mia), ma la fangosa mediocrità di cui è stato rappresentante mi ha disgustato.

Se fossi Umberto Eco potrei scrivere ex-novo un pezzo dal titolo "Fenomenologia di Silvio Berlusconi", ma se da una parte non sarei stato degno neppure di allacciargli i lacci delle scarpe, dall'altra lui ha già scritto una "Fenomenologia di Mike Bongiorno" che, adattata ai tempi e ai contesti, sarebbe perfetta per descrivere Berlusconi. Per molti paragrafi, addirittura, basta semplicemente cambiare il soggetto. Glieli dedico come epitaffio:

Idolatrato da milioni di persone, quest'uomo deve il suo successo al fatto che in ogni atto e in ogni parola del personaggio cui dà vita davanti alle telecamere traspare una mediocrità assoluta unita (questa è l'unica virtù che egli possiede in grado eccedente) ad un fascino immediato e spontaneo spiegabile col fatto che in lui non si avverte nessuna costruzione o finzione scenica: sembra quasi che egli si venda per quello che è e che quello che è sia tale da non porre in stato di inferiorità nessuno spettatore, neppure il più sprovveduto. Lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti.

[...]Gioisce sinceramente col vincitore perché onora il successo. Cortesemente disinteressato al perdente, si commuove se questi versa in gravi condizioni e si fa promotore di una gara di beneficenza, finita la quale si manifesta pago e ne convince il pubblico; indi trasvola ad altre cure confortato sull'esistenza del migliore dei mondi possibili. Egli ignora la dimensione tragica della vita.
[...]Convince dunque il pubblico, con un esempio vivente e trionfante, del valore della mediocrità. Non provoca complessi di inferiorità pur offrendosi come idolo, e il pubblico lo ripaga, grato, amandolo. Egli rappresenta un ideale che nessuno deve sforzarsi di raggiungere perché chiunque si trova già al suo livello. Nessuna religione è mai stata così indulgente coi suoi fedeli. In lui si annulla la tensione tra essere e dover essere. Egli dice ai suoi adoratori: voi siete Dio, restate immoti.

mercoledì 26 aprile 2023

I COLLI BOLOGNESI

  • Rumore di tagliaerbe di sottofondo. Continuo. A 360 gradi.
  • Belle, sembra la bassa valle dell'Adige: ma le montagne -quelle vere- dove sono?
  • Tortellini e tortelloni e tigelle
  • Un mare di fiori gialli
  • D'estate qui si muore
  • Tutti ti salutano con grandi sorrisi

venerdì 17 febbraio 2023

JUVENTUS - NANTES

L'unico errore di Allegri è stato quello di non sostituire di Maria al 30' del primo tempo, quando ha smesso di correre ed ha iniziato a camminare. Di Maria è sato un fortissimo giocatore, ma mai un grande atleta, altrimenti avrebbe vinto 10 palloni d'oro. Adesso che è a fine carriera non riesce a correre per più di 100 minuti... al Mese.
Per il resto si ritrova in squadra gente sopravvalutata dai giornali e dalla incompetente passata dirigenza. Fagioli, piccolo maradona di Serie B, è del livello della Cremonese (squadra che forse quest'anno chiuderà senza neppure una vittoria); Vlahovic che dovrebbe essere uno dei migliori attaccanti del mondo, ma invece non riesce a stoppare un pallone; Gatti, fortissimo nazionale...

giovedì 26 gennaio 2023

Ghiaccio sui vetri

Poi ci sono gli scettici del riscaldamento globale. Mi spiegassero come mai, giunti a fine Gennaio, non ho ancora dovuto mai grattare il ghiaccio dal parabrezza della mia macchina.

giovedì 12 gennaio 2023

Sciatori?

Scialpinisti, fatevene una ragione: a causa del riscaldamento globale, o andate a cercare neve in Siberia oppure potete appendere gli attacchi al chiodo.

Foto: neve portata dagli elicotteri sulle piste da sci nelle dolomiti

martedì 3 gennaio 2023

Vittorio Feltri

Ormai Vittorio Feltri è così presente nel nostro quotidiano con le sue tipiche idiozie che ci si dimentica quest'anno compie ottant'anni ed è quindi prossimo a donarci un eterno e desiderabile silenzio.

Vernice against the global warming

Che roba contessa all'industria di Aldo al senato, han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti,
volevano avere i salari aumentati un mondo pulito e non inquinato, dicevano pensi, di essere sfruttati. che il global warming ci porterà all'estinzione
E quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte,
di sangue vernice lavabile han sporcato i cortili e le porte, chissà quanto tempo di vorrà per pulire[...]

Oggi, 3 gennaio, a Torino ci sono 12 gradi a mezzogiorno e io sono uscito senza giaccone, con un semplice maglione. Questo lo scrivo a testimonianza futura mia e di tutte le contesse indignate : non avevo secchi di vernici con me ma volentieri avrei voluto averne.
Da 10 giorni lo zero termico sul Piemonte è sopra ai 2500 m.: ma dove vogliamo andare a finire!