Sta per concludersi la fase a gironi del mondiale in Qatar. Più della metà delle partitite sono state giocate. Il gioco espresso non è bruttisimo, ma è divertente solo a tratti: ciò è dovuto anche ad un'aumento medio della competitività delle squadre dette "minori", che ha portato a partite più combattute, ma ad un'abbassamento medio della spettacolarità; tant'è che più di metà dei primi tempi si è concluso sullo 0 a 0.
Un altro fatto notevole (e positivo) è che c'è stata solo un'espulsione (peraltro, per fallo da ultimo uomo e non per gioco violento) e pochissime polemiche arbitrali. Ciò non può che essere dovuto sopratutto alle innovazioni tecnologiche (VAR, fuorigioco semiautomatico) e a tempi di recupero allargati in base alle effettive perdite di tempo: i giocatori sono più rilassati e concentrati sul gioco, meno sulle sceneggiate e sulle proteste. Dunque i giornalisti sportivi dovrebbero avere più tempo per parlare di tecnica e di tattica, e magari anche della questione etica dei lavoratori in Qatar. Invece gli irriducibili delle chiacchiere da Bar Sport, si attaccano a tutto pur di scatenare polemiche ed invocare chi sa quali poteri forti: se il regolamento del calcio dice che la palla è fuori quando esce al 100% e se le nuove tecnologie certificano che è rimasta in gioco per un crine di cavallo, per un misero millimetrino, così è. Ai nostalgici del non-gol di Muntari (sia gli arroganti che ne hanno beneficiato, sia le vittime che amano crogiolarsene), l'unica cosa che si può dire è "Statece!.
Ultimi pronostici delle partite dei gironi:
- Ghana - Uruguay 21-2
- Corea - Portogallo 11-1
- Camerun - Brasile 21-3
- Serbia - Svizzera 11-0
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