Finale di torneo

I miei pronostici sul mondiale hanno decretato che sono un incompetente di calcio: ho azzeccato 21 risultati su 63 partite (non ho pronosticato la finale per il terzo posto), in pratica lo stesso risultato che statisticamente avrei raggiunto estraendo a ripetizione tre bussolotti con scritto "1","X","2" da un sacchetto. Non ho indovinato nessun risultato esatto.

Alla fine ha vinto l' Argentina. Si parlerà di una finale bellissima. In realtà i primi 70 minuti sono stati veramente brutti, risolti praticamente da due episodi scaturiti dall'arcigno e dispendioso pressing argentino.
Solo quando la stanchezza ha fatto saltare gli schemi, nella seconda metà del secondo tempo la partita si è fatta vivace e divertente e si sono visti probabilmente i migliori tempi supplementari della storia dei mondiali (in genere i supplementari sono sempre più noiosi con le squadre più timorose di scoprirsi).

Di Maria è un signor giocatore, ma non è più un atleta: dopo 60 minuti è stato sostituito perchè completamente senza fiato. E considerate che nella fase a eliminazione diretta aveva giocato solo 8 minuti dei supplementari contro l' Olanda. Auguri agli Juventini che sperano che li porti a grandi traguardi nel 2023 giocando due partite la settimana.

Mio nipotino di 6 anni è triste perchè empatizza con Mbappè, nonostante sia cosciente di quanto possa essere felice Messi per la stessa partita. Meno male che, data la piccola età, non riesce a immaginare quanto possa rosicare Cristiano Ronaldo per la vittoria del suo acerrimo nemico.

Questo mondiale è stato vinto anche anche perchè alcuni giocatori sanno tirare i rigori meglio di altri e alcuni portieri sanno parare i rigori meglio di altri. Kane non ha segnato e l'Inghilterra non ha battuto la Francia ai quarti. Mbappè ha segnato freddamente i due rigori che hanno portato la Francia ai... rigori in finale, ha segnato il primo della serie di 5, ma la Francia ha perso il mondiale perchè Coman è più scarso di Dybala a tirare i rigori e forse Lloris è meno bravo a pararli di Martinez. Fatto sta che, in un calcio in cui il VAR convincerà gli arbitri a fischiare più rigori, saperli tirare diventa un requisito fondamentale per un top-player (attualmente si segnano circa il 78% dei rigori calciati tra i maggiori campionati professionisti) .